Buongiorno a tutti!
Dopo una settimana all’ insegna del ribasso, il Gold future mette a segno una seduta positiva, chiudendo la seduta di lunedì 3 dicembre con un incremento dello 0.49% a 1721.1$, dopo aver dato il via agli scambi aprendo a quota 1715.5$ ed aver oscillato in un range min – max compreso tra 1714.2$ e 1724.9$.
Dal punto di vista degli impulsi attivi restano valide le considerazioni fatte nelle precedenti analisi, quindi per ora impulso short del 15 ottobre dominante ed impulso long del 6 novembre che si oppone; da notare come l’area compresa tra il 50% ed il 61.8% dell’impulso del 6 novembre ( rispettivamente 1704.6$ e 1709$ ) abbia avuto sino ad ora una forte valenza supportiva andando ad ostacolare con efficacia ulteriori allunghi ribassisti.
Quindi, riassumendo , restano validi i livelli di resistenza e supporto in precedenza individuati che per quanto concerne le resistenze sono: quota 1746.4$ (161.8% della candela del 6 novembre) ed una successiva a quota 1757.9$ (origine del segnale short del 15 ottobre).
In senso contrario troviamo come primo supporto importante l’area compresa tra 1690.4$ e 1686$ (rispettivamente il 261.8% del segnale short del 15 ottobre e l’origine del segnale long del 6 novembre). Nel brevissimo risulterà anche importante la succitata area comprendente il 50% ed il 61.8% della candela long del 6 novembre ( rettangolo giallo nel grafico ).
Come detto nei giorni scorsi, in caso di ulteriori allunghi ribassisti sarà necessario prestare molta attenzione ad un eventuale test della media mobile a 100 gg transitante oggi a quota 1701.4$.